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Vista esterna dell'Ex Refettorio.

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Sondina oleodinamica utilizzata per le perforazioni.

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Fase dell'inserimento dei cavi all'interno del foro praticato.



Il consolidamento statico delle murature prevedeva la realizzazione di una tirantatura sui muri perimetrali al fine di neutralizzare le spinte delle volte nei punti di applicazione delle stesse. A tale scopo è stato realizzato un anello di cerchiatura con ferri in acciaio armonico inseriti longitudinalmente sui quattro muri perimetrali. Sono state realizzate, quindi, delle perforazioni longitudinali nella muratura, lungo la linea mediana compresa fra le doppie catene trasversali già presenti nella struttura. Tutti i fori, di 35 mm. di diametro, sono stati eseguiti a secco con corone diamantate cieche azionate da una perforatrice ad alta potenza utilizzata a basso regime di giri. Sulle due pareti Nord e Sud sono state realizzate due perforazioni in linea lunghe ml. 48,93 in un muro di solamente 60 cm. di spessore.
Queste perforazioni rappresentano sicuramente un primato per la lunghezza , sia per la tecnica impiegata, in quanto si è dovuto lavorare su pareti in presenza di affreschi distanti dalla punta perforante solamente poche decine di cm. (30 cm. circa). Sulla parete Ovest è addirittura presente un affresco del Correggio di particolare pregio artistico.