TEATRO "LA FENICE" - VENEZIA

Vista esterna della chiesa.

Interno cavea prima dei lavori.

Consolidamento murature con iniezione di miscele di calci esenti da sali nelle Sale Apolline, Cavea teatrale, Palcoscenico.

Consolidamento murature con iniezione di miscele di calci esenti da sali nelle Sale Apolline, Cavea teatrale, Palcoscenico.

Consolidamento murature con iniezione di miscele di calci esenti da sali nelle Sale Apolline, Cavea teatrale, Palcoscenico.

Consolidamento murature con iniezione di miscele di calci esenti da sali nelle Sale Apolline, Cavea teatrale, Palcoscenico.

Consolidamento murature con iniezione di miscele di calci esenti da sali nelle Sale Apolline, Cavea teatrale, Palcoscenico.

Iniezione murature retropalco.

Esecuzione di perforazioni armate per il consolidamento delle piattabande, archi, travi, pilastri, solette.

Perforazione a carotaggio sulle colonne in lapideo della lanterna in ala sud, nuova copertura.

- Rafforzamento delle murature delle Sale Apolline, Cavea teatrale, Palcoscenico con iniezioni controllate di miscele consolidanti;
- Rafforzamento degli archi murari, degli architravi e delle piattabande mediante inserimento di armature disposte in forma spaziale;
- Pretensione di muratura mediante armature in acciaio armonico;
- Rafforzamento di scale e gradini con compositi in fibra di carbonio;
- Sospensione delle piattabande di legno delle Sale Apolline alle murature più forti dei piani alti; mediante tiranti alloggiati in fori eseguiti a carotaggio;
- Consolidamento e ripristino delle strutture in c.a. rimaste in sito;
La forte esposizione al fuoco delle murature del Teatro La Fenice a Venezia, aveva prodotto un degrado superficiale dei mattoni ed uno sfarinamento anche profondo della malte di allettamento. Tale fatto unitamente, a fratture, fori e vuoti interni, rendevano particolarmente fragili le murature salvatesi dall’incendio, in particolare quelle della platea che avevano subito il maggior schock termico. Si sono studiate e quindi adoperate metodologie adatte a ripristinare la forza della muratura e a ridarle l’originale portanza.
L’efficacia del consolidamento è stata monitorata dalla stessa Resin Proget tramite una miriade di prove soniche eseguite prima del consolidamento e a consolidamento avvenuto. Le prove hanno permesso di individuare fessure e cavità e quindi, di confermare l’efficacia del consolidamento. L’incendio aveva anche aggredito le strutture in calcestruzzo armato innestate nella muratura del palcoscenico. Tale calcestruzzo che è stato rigenerato dopo accurato esame dei materiali da impiegare.
Era stata anche aggredita la parete del boccascena, (parete di separazione della platea dal palcoscenico), composta da un arco centrale che scarica su due pilastri laterali. Questi sono stati rafforzati oltre che con la tecnica dell’iniezione, anche armando la muratura con un reticolo spaziale di barre in acciaio inossidabile inserite nel corpo delle muratura attraverso perforazioni senza vibrazioni realizzate con speciali attrezzature a diamanti sintetici. Particolare attenzione va posta nel rafforzamento delle piattabande di legno delle Sale Apolline che è stato eseguito appendendo il carico delle travi alle murature più forti dei piani alti, mediante perforazioni rese particolarmente difficili per la presenza degli unici affreschi e stucchi salvatesi dall’incendio e per l’impossibilità di traguardare la linea di perforazione.
Tutti gli scalini in pietra dello scalone principale delle Sale Apolline e delle altre scale sono stati rinforzati con fibre di carbonio. Lo stesso carbonio è stato usato anche per cerchiare, come i cerchi di una botte, la muratura cilindrica della torre della lanterna dell’ala sud che si presentava oltremodo fratturata.
La torre termina con quattro colonne marmoree anch’esse fratturate e rafforzate inserendo nel loro cuore tubi in acciaio inossidabile. Altri lavori quali ad esempio la pretensione di pannelli murari, i collegamenti di travi di solaio alle murature, le tirantature alloggiate nel corpo della muratura i cordoli di muratura armata, hanno permesso a tutte le altre imprese di completare il complesso mosaico della ricostruzione e di usufruire in sicurezza del Teatro della Fenice.